Linguaggio simbolico
FIORI DI BACH
Il pensiero del Dott. Bach è sempre stato orientato nel considerare la malattia non come un evento casuale, fortuito e ineluttabile, ma in relazione con uno stato di disarmonia psicologica ed emotiva, dove emozioni e sentimenti negativi, conflitti e stati d'animo dolorosi, sono causa di sofferenza e disagio della nostra anima.
Si parla di stati d'animo recenti , ma anche passati.
I conflitti interiori si manifestano nel corpo e si esprimono con un linguaggio simbolico sotto forma di sintomo fisico andando a colpire un organo bersaglio, che diventa il segnale dello squilibrio spirituale. Cosa si intende con questo? Che spesso ci si ammala quando la creatività viene soffocata, quando non si esprimono i propri talenti e le proprie potenzialità, quando si subisce l'influenza esterna, quando si proiettano sugli altri sentimenti negativi, rabbia, rancore, e quando l'ansia, la preoccupazione , la paura , l'angoscia, la solitudine, impediscono di agire.
Dare un senso alla disarmonia "(malattia)", vuol dire ascoltare il messaggio che porta, un messaggio che viene dal profondo del proprio Sè, spesso inascoltato, che spinge a ritrovare uno stato di benessere.
E' facile sopprimere subito il sintomo con il farmaco, meno facile guardarsi dentro e accettare ciò che si vede.
L'osservazione aiuta a rimuovere la vera causa scatenante e impedisce la somatizzazione delle emozioni negative.
I fiori di Bach sostengono tutto questo. Aiutano a far emergere il conflitto interiore, osservarlo e lasciarlo andare, sviluppando un potenziale positivo.